Donnafugata

Donnafugata Etna Rosso Contrada Marchesa - 0.75l

Tipologia

Vino

Tipologia 2

Rosso

Alcol %

14

Formato

0.75l

Temperatura di servizio

16°/18°C

Località

Italia - Sicilia

Vitigni

Nerello Mascalese (100%)

Scheda tecnica Donnafugata Etna Rosso Contrada Marchesa - 0.75l

L'Etna Rosso DOC "Contrada Marchesa" di Donnafugata, nobile interpretazione del nerello mascalese, nasce in una delle contrade più vocate dell’Etna ed è prodotto nel numero limitato di sole 6.500 bottiglie. Affinato per 14 mesi in rovere francese e, poi, oltre un anno in bottiglia prima di essere commercializzato, è un Rosso dal bouquet elegante, di fine tessitura e di chiara longevità

Colore

Di color rosso rubino chiaro.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento a risotti, carni rosse e selvaggina, è da provare anche con le zuppe di legumi.

Sapore

Al palato vanta una buona struttura, i tannini sono ben integrati e la persistenza è ottima.

Profumo/Olfatto

Al naso si esprime con sentori di piccoli frutti rossi, note di sottobosco, toni speziati di cannella e pepe nero e cenni balsamici.

Cantina

Donnafugata
Guardando al panorama produttivo nazionale non è facile trovare altre realtà che in Italia si identificano in modo così profondo con il proprio territorio, come riesce a fare Donnafugata con la Sicilia. Una cantina, quella fondata negli anni Ottanta da Giacomo Rallo, che rappresenta il rinascimento dei vini non solo della provincia di Trapani e del marsalese, ma probabilmente di tutto il Sud Italia, grazie a una visione della propria terra tradizionale e contemporanea al tempo stesso. Partiamo allora dal nome, “Donnafugata”, letteralmente “donna in fuga”, che fa riferimento alla storia della moglie dell’Imperatore Ferdinando IV di Borbone, la regina Maria Carolina, la quale all’inizio del XIX secolo, quando a Napoli arrivarono le truppe napoleoniche, fuggì verso la Sicilia, trovando rifugio proprio dove attualmente si trovano i vigneti aziendali. Vigneti che oggi raggiungono un’estensione di 410 ettari in produzione, condotti in maniera sostenibile ed estremamente rispettosa dell’ambiente. Rispetto dell’ambiente e della natura che si ritrova anche in cantina, dove i processi lavorativi e l’uso delle tecnologie tutelano al massimo l’integrità delle uve, dei mosti e dei vini. Oggi, a oltre trent’anni di distanza dal quel lontano 1983 - anno di nascita dell’azienda - Donnafugata abbraccia tutte le grandi zone di produzione della Sicilia: dalle mitiche vigne di Pantelleria alle antiche cantine di Marsala, passando per l'Etna e per Vittoria, fino alla Tenuta di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia Occidentale. Da qui nascono vini capaci di raccontare l’incredibile universo sensoriale siciliano. Bianchi, Rossi, Rosati, Dolci e Spumanti: quelli etichettati “Donnafugata” sono vini caratterizzati da una qualità impeccabile, grazie a un processo produttivo, dalla vigna alla cantina, che viene seguito scrupolosamente in ogni minimo dettaglio. Non è un caso quindi che vini come il Passito di Pantelleria “Ben Ryé”, il “Chiarandà” o il “Mille e una notte”, ma anche l’“Anthìlia”, il “Lumera” e il “Sedàra”, abbiano letteralmente segnato i gusti di generazioni di appassionati. Vini mitici, senza tempo.