Ciacci Piccolomini d'Aragona

Ciacci Piccolomini Toscana Rosso 385 - 0.75l

Tipologia

Vino

Tipologia 2

Rosso

Alcol %

14

Formato

0.75l

Temperatura di servizio

16°/18° C

Annata

2018

Località

Italia - Toscana

Vitigni

Sangiovese (60%), Merlot (20%), Syrah (10%), Ciliegiolo (10%)

Scheda tecnica Ciacci Piccolomini Toscana Rosso 385 - 0.75l

Dalla collaborazione di due famiglie che hanno contribuito a fare la storia del vino, con l’intento di consolidare il felice rapporto commerciale e l’amicizia che si è creata in 15 anni, nasce “385”, un vino creato da Ciacci Piccolomini d’Aragona e Gruppo Meregalli attraverso le loro aziende di produzione, rispettivamente a Montalcino e in Maremma (Tenuta Fertuna), che sarà presentato in anteprima al Vinitaly 2019 negli stand delle due aziende per poi essere messo in commercio dal 1 maggio (60.000 bottiglie).

385 IGT Toscana Rosso è un vino che affonda la radici nello storico Sangiovese, l’uva più rappresentativa della regione, ma con un taglio più moderno grazie alla miscelazione con altre uve prodotte dalle due cantine, Merlot (20%), Ciliegiolo (10%) e Syrah (10%). A collaborare nel progetto, assieme a Alex Bianchini e Paolo Rivella, l’enologo Maurizio Castelli.

Il nome, 385, rappresenta i metri sopra il livello del mare dove ha sede la società, precisamente a Castelnuovo dell’Abate (Montalcino), nel palazzo Vescovile del XVII secolo, indirizzo storico di Ciacci Piccolomini d’Aragona.

Colore

Rosso intenso impenetrabile, violaceo alla luce diretta.

Abbinamenti

Ottimo da abbinare con piatti della cucina tipica toscana, carne alla brace, selvaggina di pelo e di piuma. Ottimo con i formaggi stagionati a pasta dura e a pasta molle.

Sapore

Al gusto risulta caldo e avvolgente, netti sentori di vaniglia e frutti di bosco che permettono una lunghissima persistenza piacevole e avvolgente.

Profumo/Olfatto

Al naso risulta molto potente e penetrante, di elevata personalità. Ricche note di frutta matura, mirtillo, more, bacche rosse e spezie leggermente tostate.

Cantina

Ciacci Piccolomini d'Aragona
La tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona, di Montalcino, vanta una lunga storia che ha origine nel XVII secolo. L’azienda, oggi di proprietà di Paolo e Lucia Bianchini, possiede oltre cinquanta ettari di vigneto, che si trovano in prossimità del fiume Orcia, ottimamente esposti a sud-ovest, a un’altitudine che varia tra i 240 e i 360 metri sul livello del mare. La grande attenzione rivolta alla produzione dell’uva è frutto di un’antica tradizione contadina, che si unisce a metodi e tecniche agronomiche sempre più aggiornate e all’avanguardia. Tra i filari, a dominare è ovviamente il sangiovese grosso, specifico biotipo di sangiovese esclusivo di Montalcino, che nel caso dei vigneti della tenuta Ciacci Piccolomini d'Aragona cresce su suoli altamente vocati alla viticoltura, e viene allevato nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, arrivando a regalare uve semplicemente eccezionali. Grappoli che in cantina si trasformano in etichette altrettanto eccellenti. Per adeguarsi alle continue evoluzioni del settore vinicolo, la Tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona dispone attualmente di tre distinte cantine: una adibita all’invecchiamento dei vini più pregiati, poi una seconda che rappresenta la sede ufficiale dell’impresa - dove è eseguita la vinificazione e dove sono ospitati i locali amministrativi e il negozio per la vendita e la degustazione dei vini - e infine un’ultima di recente acquisizione, dove viene prodotta la nuova denominazione di origine “Montecucco Sangiovese”. Il risultato di tutto ciò è dato da vini riconoscibilissimi tra mille, caratterizzati da uno stile elegante e raffinato. Dal Rosso di Montalcino al Brunello, passando per il “Fabivs” e per l’“Ateo” fino ad arrivare ai distillati, sono etichette, quelle che escono dalla Tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona, moderne e attuali ma, allo stesso tempo, capaci di conservare intatto quello che è il più profondo fascino dell’autenticità di una zona che, ormai da decenni, tiene alto il prestigio di tutta l’enologia e di tutta la vitivinicoltura italiana.