Ballantine’s

Scotch Whisky Ballantine's Finest Blended -1l

Tipologia

Whisly

Alcol %

40

Formato

1l

Classificazione

Whisly

Temperatura di servizio

14 °C

Mood per gustarlo

Perfetto liscio o con un cubetto di ghiaccio o in abbinamento ad un pezzetto di cioccolato fondente all’80%.

Stile

Blended

Nazione

Regno Unito

Scheda tecnica Scotch Whisky Ballantine's Finest Blended -1l

Tra gli Scotch Whisky più famosi ed apprezzati, Ballantine’s occupa un posto di assoluto rilievo. Con una storia che risale al 1827, quando il suo fondatore, George Ballantine, decise di trasferirsi ad Edimburgo per poter produrre e vendere il suo whisky, è diventato, in meno di un secolo, in assoluto  il primo marchio più venduto in Europa ed il secondo in tutto il mondo. Il Ballantine’s Finest Scotch Whisky, è un Blended di ben 50 Single Malt (whisky ottenuti solo da malto) e di 4 Single Grain (ottenuti solo da grano), assemblaggio particolare che lo rende unico e in grado di soddisfare anche i palati meno abituati alla forza di questo distillato.

Cantina

Ballantine’s
La storia di Ballantine’s corre indietro nel tempo fino al 1827, quando George Ballantine, figlio di un contadino, aprì un piccolo negozio di alimentari nel centro di Edimburgo e, dal momento che era appassionato del celebre distillato scozzese, vi inserì anche una gamma di whiksy da proporre alla sua clientela più affezionata. Nel 1865 George affidò il negozio a suo figlio maggiore, Archibald e si concentrò su Glasgow con un commercio incentrato principalmente sul vino e lo spirito, arrivando a diventare perfino fornitore della casa reale; il lavoro aumentò così tanto che dovette entrare in scena anche il secondo figlio, George Junior e, grazie ad un rinnovato entusiasmo, nacque la George Ballantine and Son Ltd, grazie alla quale la famiglia poté iniziare con l’esportazione dello scotch. L’ascesa fu interminabile (lo è ancora!) e, nonostante il cambio di proprietà più volte nel corso dei decenni, il marchio Ballantine non ha mai perso il suo smalto soprattutto grazie alla popolarità del whisky scozzese, per cui ci fu un vero e proprio boom negli anni ’80 e che influì in modo determinante sulla crescita dell’azienda.