Famiglia Maschio

Grappa San Michele - 1lt

Tipologia

Grappa

Alcol %

40

Distillato

Ingredienti

Vinacce

Nazione

Italia

Scheda tecnica Grappa San Michele - 1lt

Beniamino Maschio è di proprietà della Famiglia Maschio, ramo di una dinastia dedita al vino e ai liquori da quasi due secoli. La storia inizia nella seconda metà dell'800, due giovani sposi della famiglia Maschio, residenti in una casa patriarcale a Cismon sulle pendici del Monte Grappa, accolsero l'invito di Francesco Giuseppe a trasferirsi nella regione Transilvania in Romania, per costruire la ferrovia. In quel lontano paese la famiglia Maschio si ingrandì e, terminata la strada ferrata, iniziò l'attività della distillazione di frutta e vinaccia con il patrocinio dei discendenti del principe Vlad, più noto come Dracula. Nell'anno 1892, Antonio Maschio, uno dei figli, ritornò a Vazzola, nella Marca Trevigiana e, costruì una piccola distilleria, dando inizio alla grande avventura della grappa. Beniamino costruì l'omonima distilleria a San Michele di Feletto, nelle vicinanze di Conegliano, oggi gestita dai figli, Alessandro e Flavia.

Cantina

Famiglia Maschio
La storia della famiglia Maschio comincia a fine Ottocento a Cismon del Grappa. In questo piccolo paese incastonato fra le rive del Brenta e le cime del Monte Grappa. La famiglia Maschio coltivava la terra e distillava la grappa con l’alambicco trainato dal bestiame. Quella del distillatore era infatti un’attività itinerante: si passava di casa in casa per distillare le vinacce. In quei tempi di grande povertà i Maschio, come molti altri veneti, emigrarono in Romania e poi in Ungheria per lavorare nei cantieri della ferrovia che avrebbe collegato l’Europa centrale alla Transiberiana. Insieme agli effetti personali portarono con sé il carro con gli alambicchi, un simbolo di appartenenza, il cuore di una ininterrotta tradizione familiare. Tornarono in Italia, a due passi dal greto del Piave, dove Antonio Maschio accendeva i ceppi di rovere sotto l’alambicco di rame. E’ stato suo nipote Bonaventura Maschio a dare nel primo Novecento un’impronta imprenditoriale all’arte della distillazione con nuovi alambicchi e metodi di distillazione. L’azienda cresce e ha una svolta alla fine degli anni Ottanta sotto la guida di Italo Maschio, con la nascita del distillato d’uva Prime Uve. Insieme a lui, a capo di Bonaventura Maschio, oggi ci sono anche i figli Anna e Andrea. In ogni aspetto di questa grande esperienza emerge un modo di essere e di lavorare che segue fedelmente valori semplici, forti ed irrinunciabili. Propensione della famiglia all’innovazione, a superare i confini, chiarezza di visioni, fermezza di polso, qualità umane e grande passione in ogni attività svolta. Il lavoro quotidiano e l’attenzione alla ricerca e alla qualità convergono ad un unico importante obiettivo: la diffusione della cultura e dell’eccellenza della distillazione italiana nel mondo. Insieme alla famiglia Maschio, infatti, intere generazioni di viticoltori, distillatori, enologi e enotecnici sono cresciute e si sono formate. Gaiarine (Treviso) una volta era nel cuore della Mitteleuropa e oggi è al centro del Nordest. Una delle regioni italiane più interessanti dal punto di vista economico e culturale. I vigneti abitano una terra dolce e generosa tra i fiumi Piave e Tagliamento. Dolci paesaggi che le tele di Cima da Conegliano hanno resi celebri.