Château de Cranne - Vincent Lacoste

Dompter la Bête! Bordeaux Rouge - Château de Cranne

Tipologia

Rosso

Alcol %

12.5

Formato

0.75l

Temperatura di servizio

16-18°C

Annata

2022

Località

Francia - Bordeaux

Vitigni

Merlot (80%), Cabernet sauvignon (20%)

Scheda tecnica Dompter la Bête! Bordeaux Rouge - Château de Cranne

80% Merlot e 20% Cabernet Sauvignon da terreni argilloso-calcarei e argilloso-ghiaiosi con ottima esposizione al sole per una fotosintesi ottimale. In vigna l’erba viene lasciata crescere spontaneamente tra i filari per favorire lo sviluppo di microrganismi, limitando la resa e anche il rischio di erosione. La selezione delle uve è manuale, seguita da una raccolta meccanica; lunga macerazione che avviene a temperature controllate in tini di acciaio inox.
Sull’onda di quelli che possiamo definire vini da tutti i giorni, ‘Dompter la Bėte!’ fa parte della “Nono Signature”, la collezione di vini della cantina le cui etichette sono state disegnate da Nono, ex-raccoglitore e caro amico della famiglia Lacoste. Dal colore granato intenso, un naso generoso di fragola e ribes nero, il sorso carnoso accompagnato da sensazioni di bacche rosse; il risultato è un vino da bere mentre si cucina insieme, da accompagnare al rumore della tavola da apparecchiare e dello sfrigolio delle pentole.

Colore

Colore granato intenso

Sapore

Naso generoso di fragola e ribes nero

Profumo/Olfatto

Sorso carnoso accompagnato da sensazioni di bacche rosse

Cantina

Château de Cranne - Vincent Lacoste
Dal 1856 la famiglia Lacoste è proprietaria dello Château de Cranne, a 40 chilometri di distanza da Bordeaux, situato in una posizione privilegiata sulle colline più alte della regione, lungo la riva destra della Garonna. Oggi è Vincent Lacoste, rappresentante della settima generazione di famiglia, a guidare questa azienda che può contare su 42 ettari di vigna, coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, con certificazione in etichetta dal 2005. Il desiderio è quello di produrre vini di alta qualità e tipici del territorio, preservando la biodiversità dei suoli e mantenendoli vivi. I vitigni coltivati sono quelli che caratterizzano i blend bordolesi: merlot e cabernet sauvignon, e principalmente sémillon per le uve a bacca bianca. Le modalità di vinificazione hanno uno spirito contemporaneo, e prevedono macerazione sulle bucce per i bianchi, e un abito più beverino e succoso per i rossi.