Ca' del Bosco

Ca' del Bosco Dosage Zéro Vintage Collection - 0.75l

Tipologia

Vini

Tipologia 2

Franciacorta Extra-Brut

Alcol %

12.5

Formato

0.75l

Dosaggio

0 g/l

Temperatura di servizio

6/8°

Località

Italia - Lombardia

Vitigni

Chardonnay (65%), Pinot Bianco (13%), Pinot Nero (22%)

Scheda tecnica Ca' del Bosco Dosage Zéro Vintage Collection - 0.75l

I Franciacorta Vintage Collection sono il frutto di un’accurata selezione delle uve e di una sapiente vinificazione condotta nel pieno rispetto del Metodo Ca’ del Bosco. Le uve, appena raccolte a mano in piccole cassette, vengono classificate e raffreddate. Ogni grappolo viene selezionato da occhi e mani esperte, per poi beneficiare di esclusive “terme degli acini”. Un particolare sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un tunnel di asciugatura. Dopo la pigiatura in assenza di ossigeno, tutti i mosti dei vini base fermentano in piccole botti di rovere. Per ricercare la massima complessità aromatica e potenza espressiva, senza perdere eleganza, l’elevage in botte ha una durata di soli 5 mesi. Una coppia di serbatoi volanti permette il travaso dei vini per gravità, dalle piccole botti ai serbatoi di affinamento. Trascorsi 7 mesi dalla vendemmia si procede alle creazione della cuvée. Il Vintage Collection Dosage Zéro 2016 è il risultato di una sapiente unione di 28 vini base di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero che conferiscono al prodotto finito un particolare profilo, puro e sincero, frutto della migliore espressione del terroir e dell’uomo che ne ha intuito il carattere e le potenzialità.

Colore

Color paglierino brillante.

Abbinamenti

Può condurre un pasto intero a base di crostacei, crudi e al vapore, ma si abbina perfettamente anche a flan di verdure, a formaggi a pasta molle e crosta fiorita e a delicate fritture vegetali.

Sapore

Assaggio segnato da una rigorosa acidità dai ricordi citrini e minerali.

Profumo/Olfatto

Apre all’olfatto con delicate note floreali e fruttate di verbena ed agrumi, quindi crosta di pane, vaniglia e zucchero a velo, gesso e mandorla.

Cantina

Ca' del Bosco
Ca’ del Bosco rappresenta indiscutibilmente un pilastro non solo del territorio della Franciacorta, ma di tutta la scena vitivinicola nazionale. Questa importantissima realtà produttiva nasce a metà degli anni ‘60, quando Annamaria Clementi Zanella acquista nel comune di Erbusco, nel cuore della zona, una piccola casa dall’omonimo nome, dotata di boschi e vigneti. Il percorso vitivinicolo dell’azienda è stato però avviato dal figlio di Annamaria, Maurizio Zanella, il quale ha saputo identificare ed esaltare le caratteristiche del territorio Franciacorta. Agli inizi degli anni ‘70, Maurizio diventa il precursore della valorizzazione di quelle zone, trasformando la piccola casa “ca’ del bosc” in una delle più moderne e produttive cantine d’Italia. Da allora ogni azione è dominata da un unico e fondamentale principio, che definisce l’essenza della cantina: la ricerca dell’eccellenza. Oggi Ca’ del Bosco si estende su oltre duecento ettari vitati tra vigneti di proprietà e in affitto, dove ogni vitigno coltivato – non bisogna dimenticarsi che la cantina, oltre a dedicarsi alle bollicine produce anche vini bianchi e rossi – viene curato nei più minimi dettagli. Le vigne, che oggi possono vantare in media quasi tutte più di quarant’anni d’età, in fase di vinificazione sono trattate separatamente, rispettando quindi le peculiarità di ogni singolo terroir. L’assemblamento delle diverse parcelle avviene infatti solo dopo che è terminata la fase di maturazione, così da avere ben chiara quale sia la massima espressione raggiunta da ciascun’uva. Il territorio e le radici vengono prima di tutto, e proprio alla luce di questa intelligente filosofia tra i filari si utilizza un regime agronomico a basso impatto ambientale, con minime concimazioni solo di tipo organico. Ca’ del Bosco è oggi una realtà più che consolidata, che produce un’ampia gamma di etichette, tra Franciacorta – “Cuvée Prestige” e ”Cuvée Annamaria Clementi” in primis – e vini sia rossi che bianchi – tra gli ultimi nati spicca il Curtefranca “Corte del Lupo” a base di chardonnay –, alcuni anche di impressionante longevità, perfettamente in grado di conquistare i palati più esigenti di tutta Italia.