Ceretto

Ceretto Arneis Blangé - 0.75l

Tipologia

Vino

Tipologia 2

Bianco

Alcol %

13

Formato

0.75l

Temperatura di servizio

8°/10° C

Località

Italia - Piemonte

Vitigni

Arneis (100%)

Scheda tecnica Ceretto Arneis Blangé - 0.75l

Blangè è il lato bianco dei vini piemontesi; un prodotto che ha segnato un’epoca, rivoluzionando l’enologia langarola dedita fino ad allora alla valorizzazione esclusiva delle varietà a bacca rossa. Figlio di un territorio fortemente caratterizzante, quello del Roero, e di una volontà produttiva tesa a rafforzare la riconoscibilità della varietà, oltre la piacevolezza, il Blangè coniuga all’approccio sostenibile in vigna la modernità d’esecuzione. Frutto e mineralità, fragranza e calibrata freschezza, coesistono in un bianco che ha fatto della godibilità e della trasversalità il suo marchio di fabbrica.

Colore

Giallo paglierino.

Abbinamenti

Ideale con carne, formaggi e pesce.

Sapore

Fruttato, fresco e asciutto, con richiami aromatici di mela e pera.

Profumo/Olfatto

Ricco, floreale e fruttato, con note di acacia, agrumi, pesca e frutta tropicale.

Cantina

Ceretto
La terra, la terra, la terra, la terra e poi ancora la terra”, scriveva Luigi Veronelli: questa è la stessa filosofia che la famiglia Ceretto ha sostenuto in particolare a partire dagli anni ‘60, quando Bruno e Marcello hanno iniziato ad affiancare il padre Riccardo nell'azienda da lui fondata negli anni ‘30 ad Alba. Il loro obiettivo era chiaro: selezionare le vigne nelle posizioni storicamente più valide e vinificarne le uve singolarmente. Un’idea avuta durante un viaggio in Borgogna, ma soprattutto un’idea che con il tempo avrebbe dato loro ragione e che avrebbe portato le bottiglie dei Ceretto nell’olimpo dell'enologia mondiale, rendendo il Barolo e il Barbaresco tra i vini più apprezzati al mondo. Un’intuizione fondamentale, una vera e propria rivoluzione per un territorio in cui il concetto di cru era allora totalmente sconosciuto. Oggi, a oltre quarant’anni di distanza, la famiglia Ceretto è uno dei maggiori proprietari di vigneti del Piemonte, con più di 160 ettari situati principalmente nelle aree più pregiate delle Langhe e del Roero, comprese le DOCG Barolo e Barbaresco. Tra i filari, sotto la direzione di Alessandro Ceretto è stato centrato nel 2015 l’obiettivo della certificazione biologica, per cui le viti sono allevate nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, non conoscono diserbanti chimici e vengono curate con trattamenti minimamente invasivi. Uve di nebbiolo, arneis e riesling renano, poi anche di cabernet sauvignon, merlot e syrah, e ancora di dolcetto, barbera e moscato, arrivano in cantina per essere trasformate in Barolo, Barbaresco, Langhe Arneis DOC, Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Moscato d’Asti e Barolo Chinato. Etichette, partendo dal “Blangé” per poi passare al “Monsordo”, al “Piana”, al “Rossana” e al “Bernardina”, che rimandano tutte al nome di “Ceretto”, nelle Langhe piemontesi di certo uno tra i più prestigiosi quando si parla di vino. Un nome che è diventato ormai sinonimo di attenzione, di ricerca e di etichette che esprimono un’alta identità territoriale, esaltando il vero carattere varietale delle uve con estrema purezza e raffinata eleganza.