Donnafugata

Donnafugata - Sicilia Bianco DOC "Vigna di Gabri" 2021 - 0.75l

Tipologia

Vino

Tipologia 2

Bianco

Alcol %

13

Formato

0.75l

Temperatura di servizio

10/12 °C

Annata

2021

Località

Italia - Sicilia

Vitigni

Ansonica (20%), Catarratto (20%), Chardonnay (20%), Sauvignon Blanc (15%), Viognier (5%)

Scheda tecnica Donnafugata - Sicilia Bianco DOC "Vigna di Gabri" 2021 - 0.75l

Ricco e sfaccettato, il Sicilia Bianco DOC Vigna di Gabri di Donnafugata proviene da unattenta selezione di ansonica, catarratto, chardonnay, sauvignon e viognier. Vinificato in acciaio e lasciato maturare per una piccola parte in barrique di rovere è vino che spicca per eleganza e per finezza. Un vino solare e complesso, che si sposa perfettamente con le più disparate preparazioni gastronomiche.

Colore

Alla vista il vino risulta giallo paglierino

Abbinamenti

Eclettico negli abbinamenti, il Vigna di Gabri di Donnafugata ben si abbina a primi piatti della cucina di mare. Pesce al forno e alla brace, carne bianca salsata, sformati e soufflé. Ideale con il baccalà al pomodoro, le verdure, i funghi porcini arrosto.

Sapore

Al palato sprigiona una fresca tattilità sapida, grande personalità e un finale minerale.

Profumo/Olfatto

rilassa al naso con note fruttate, di fiori di artemisia, fiori di sambuco, basilico

Cantina

Donnafugata
Guardando al panorama produttivo nazionale non è facile trovare altre realtà che in Italia si identificano in modo così profondo con il proprio territorio, come riesce a fare Donnafugata con la Sicilia. Una cantina, quella fondata negli anni Ottanta da Giacomo Rallo, che rappresenta il rinascimento dei vini non solo della provincia di Trapani e del marsalese, ma probabilmente di tutto il Sud Italia, grazie a una visione della propria terra tradizionale e contemporanea al tempo stesso. Partiamo allora dal nome, “Donnafugata”, letteralmente “donna in fuga”, che fa riferimento alla storia della moglie dell’Imperatore Ferdinando IV di Borbone, la regina Maria Carolina, la quale all’inizio del XIX secolo, quando a Napoli arrivarono le truppe napoleoniche, fuggì verso la Sicilia, trovando rifugio proprio dove attualmente si trovano i vigneti aziendali. Vigneti che oggi raggiungono un’estensione di 410 ettari in produzione, condotti in maniera sostenibile ed estremamente rispettosa dell’ambiente. Rispetto dell’ambiente e della natura che si ritrova anche in cantina, dove i processi lavorativi e l’uso delle tecnologie tutelano al massimo l’integrità delle uve, dei mosti e dei vini. Oggi, a oltre trent’anni di distanza dal quel lontano 1983 - anno di nascita dell’azienda - Donnafugata abbraccia tutte le grandi zone di produzione della Sicilia: dalle mitiche vigne di Pantelleria alle antiche cantine di Marsala, passando per l'Etna e per Vittoria, fino alla Tenuta di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia Occidentale. Da qui nascono vini capaci di raccontare l’incredibile universo sensoriale siciliano. Bianchi, Rossi, Rosati, Dolci e Spumanti: quelli etichettati “Donnafugata” sono vini caratterizzati da una qualità impeccabile, grazie a un processo produttivo, dalla vigna alla cantina, che viene seguito scrupolosamente in ogni minimo dettaglio. Non è un caso quindi che vini come il Passito di Pantelleria “Ben Ryé”, il “Chiarandà” o il “Mille e una notte”, ma anche l’“Anthìlia”, il “Lumera” e il “Sedàra”, abbiano letteralmente segnato i gusti di generazioni di appassionati. Vini mitici, senza tempo.